giovedì 19 gennaio 2012

Sistemi di chiusura 3KS - 2^ parte

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Garanzia contro la duplicazione illegale di chiavi
Come protezione contro la duplicazione abusiva e non autorizzata delle chiavi, il sistema dispone di tre diversi livelli di protezione.

Protezione a livello organizzativo
Le chiavi vengono realizzate esclusivamente da Centri Autorizzati “EVVA SECURITY POINT” e rilasciate solo dopo la presentazione, da parte del richiedente, della Carta di Sicurezza di cui è sempre corredato il cilindro di chiusura.

Protezione legale
La produzione industriale delle chiavi ha luogo esclusivamente presso gli stabilimenti di EVVA di Vienna. Inoltre, EVVA protegge le sue chiavi 3KSplus per mezzo di specifici brevetti europei che garantiscono contro la fabbricazione non autorizzata. Ciò consente ad EVVA di agire legalmente a protezione dei propri prodotti offrendo la massima tutela agli utilizzatori finali.

Protezione tecnica
Le chiavi presentano caratteristiche tecniche la cui realizzazione richiede macchine speciali ad elevata tecnologia ingenierizzate esclusivamente per EVVA. La produzione illegale sarebbe quindi eccessivamente costosa e pertanto poco redditizia dal punto di vista economico.

Sicurezza del cilindro di chiusura
Per EVVA è incessante la corsa contro il tempo, per non concedere alcuna opportunità ai metodi di apertura illegali ogni giorno più sofisticati ed aggressivi . Soltanto tecnologie altamente innovative, ed un continuo monitoraggio del settore, possono offrire una protezione durevole contro le tecniche di attaccio già note e quelle future. Ogni elemento impiegato ha lo scopo di ostacolare le effrazioni del cilindro di chiusura e le possibili aperture non autorizzate che si svolgono con l’impiego di strumenti di manipolazione. I sistemi di chiusura EVVA sono realizzati per contrastare efficacemente molteplici sistemi di apertura.
Ø      Tecnica di apertura distruttiva: il cilindro di chiusura viene distrutto tramite spezzamento, strappo, perforazione.
Ø      Tecnica di apertura rilevabile: il cilindro di chiusura viene aperto ma rimane funzionante recando delle visibili tracce di apertura con utensili a vibrazione.
Ø      Tecnica di apertura senza tracce: il cilindro viene aperto con utensili di manipolazione appositamente realizzati senza che si possano rilevare tracce dell’evento.
Ø      Tecnica di apertura Bumping: il cilindro viene aperto mediante introduzione di una falsa chiave che viene percossa sfruttando la forza elastica delle molle che provocano il salto e il conseguente allineamento dei perni di combinazione. Anche in questo caso non rimane traccia dell’evento.

Protezione anti-sondaggio
Il sistema di chiusura è dotato di svariati perni di bloccaggio scorrevoli che assumono una posizione neutra, in quanto non sospinti da molle. Diviene praticamente impossibile decodificare il cilindro allo scopo di riprodurre illegalmente le chiavi.

Protezione anti-trapano
Appositi elementi di metallo duro inseriti nel cilindro di chiusura proteggono quest’ultimo dalla perforazione.

Protezione anti-estrazione
Appositi elementi di metallo duro proteggono il rotore del cilindro contro la foratura e l’estrazione.

                                             

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