giovedì 12 aprile 2012

Sargent and Greenleaf: timelock

http://www.blokka.it/


Sulla base di quanto progettato da James Sargent, il Timelock ha subito continue modifiche sia tecniche che pratiche, seguendo evoluzioni di componenti, ma soprattutto sottoponendolo ad attacchi criminali, attuati per sminuire la provata qualità ed efficienza del Timelock stesso, e quanta sicurezza esso riesce ad esercitare.
Tempo usato per la sicurezza, protezione contro il sequestro e contro la coercizione, ancor oggi il Timelock meccanico a 2 o 3 movimenti è il sistema più sicuro e più semplice, al tempo stesso meno costoso per un programma personalizzato di chiusura-orario di mezzi di custodia importanti.
La linea di prodotti Sargent & Greenleaf oggi disponibili comprende i più sofisticati Timelock. Secondo l’impiego,e l’esigenza dell’utente possiamo scegliere Timelock con movimenti azzerabili, 5 clic di 12 minuti, carrello brevettato antishock, selezionati ed accettati dalla classe di utenza più esigente e competente; e i Timelock di dimensioni più contenute, due movimenti o di prestazioni a livello più modesto, ma comunque sempre sufficientemente affidabili.
 Le regole fondamentali del Timelock non possono comunque prescindere da esigenze gestionali di porte di unità di custodia, da pretese altre funzioni ritenute più importanti che escludano quelle basilari primarie e che vogliamo riassumere:
Eliminazione totale della volontà dell'elemento-uomo di operare, anche sotto azione coercitiva.
Fattore tempo che opera soltanto in favore di chi lo impiega per la chiusura.
Chiusura che si realizza internamente al forziere, non modificabile dall'esterno fino all’orario di apertura, con esclusione quindi di azioni di soccorso, più o meno note, che possano interrompere il programma prefissato.

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